venerdì 21 agosto 2015

SAPORI E TRADIZIONI: PREPARAZIONE DELLA SALSA DI POMODORO

Quasi tutti sono ormai abituati ad acquistare la salsa di pomodoro direttamente presso il proprio supermercato di fiducia. Tuttavia, ci sono - in Campania ma non solo - alcune famiglie che, per tradizione, la preparano da sé… La preparazione delle salsa di pomodoro, o della cunserva, così come viene chiamata, segue un rituale molto antico anche se ormai cambiato nelle modalità e nelle forme, che ha coinvolto, generazione dopo generazione, migliaia di individui che traevano dalla natura il totale sostentamento per se stessi e per la propria famiglia. Se anche voi volete preparare della salsa direttamente in casa vostra non dovrete far altro che:


RACCOGLIERE I POMODORI: un’attività che coinvolgeva sicuramente tutta la famiglia che, china sulle piante di pomodoro, raccoglieva anche per diverse ore al giorno, sotto il sole cocente dell’estate mediterranea, quintali e quintali di questi ortaggi da destinare alla “spremitura”.


PULIRE I POMODORI DAI PEDUNCOLI: per evitare che il sapore amaro del peduncolo, unto anche dalle sostanze grasse prodotte dalla pianta, finisca nella conserva, è necessario eliminarli tutti ad uno ad uno, prima di procedere alla lavorazione vera e propria.


SPREMERE I POMODORI:dopo la pulitura dai peduncoli i pomodori vanno “spranti“, ossia bisogna privarli della semente interna. Per questa operazione bisogna mettere i pomodori (dopo averli accuratamente lavati) in una vasca con dentro dell’acqua. Si afferrano poi singolarmente e schiacciati con le mani sotto la superficie in modo da evitare che la semente schizzi via e colpisca qualche collega.

COTTURA DEI POMODORI: una volta “spranti”, i pomodori devono essere cotti all’interno di un tegame fino a che non diventano fumanti.


FRULLATURA: la fase di frullatura prevede il passaggio dei pomodori cotti all’interno di un particolare macinino che, oltre a spremerli per estrarne il succo, consente l’eliminazione della buccia (è un materiale di scarto utilizzabile anche come concime).

IMBOTTIGLIAMENTO: una volta ottenuto il succo dai pomodori non resta che imbottigliarlo, avendo magari premura di inserire all’interno di ogni bottiglia una foglia di basilico per aromatizzare la salsa durante la seconda fase di cottura.



BOLLITURA: dopo aver riempito e tappato tutte le bottiglie di salsa bisogna procedere con l’ultima operazione, quella che ne consente la sterilizzazione e la cottura definitiva. Tutte le bottiglie vengono inserite in un grande calderone ricolmo d’acqua che dovrà essere lasciato sul fuoco, a fiamma alta (procedura che di solito si svolge in una campagna con grandi recipienti metallici), e far bollire tutto il contenuto per almeno 40 minuti.